ROGLIANO - E’ tutto pronto per la dirigenza della Roglianese che si avvia ad affrontare la tredicesima stagione di attività C/5. Ma gli stessi dirigenti hanno diffuso un comunicato nel quale si fa riferimento ad ostacoli frapposti al cammino della società.
«Siamo in fase di lancio, - viene scritto - ma caratterizzata da molte incognite, tra mille difficoltà, non solo legate alla pandemia da Covid-19. La nostra programmazione ci ha permesso, come sempre d'altronde, di essere pronti a iniziare, qualora le difficoltà extra-virus si risolvano al meglio e non compromettano il percorso di una società storica del panorama sportivo regionale, che tanto lustro ha portato alla cittadina del Savuto».
Piero Carbone, giornalista pubblicista

PIANE CRATI - Al via le iscrizioni per “Fantacalcio Roby Baggio", seconda edizione, che inizierà il prossimo 19 settembre.
Il torneo, organizzato da Carmine Petrone, Fabio Provenzano e Pasquale Cristelli, prevede premi settimanali e mensili, modalità gioco 1 vs tutti con modificatore difesa e capitano, bonus porta imbattuta, piattaforma di gioco online, app leghe fantacalcio di fantacalcio.it, 300 crediti per formare la rosa con 25 cambi stagionali per la gestione dei giocatori, gruppo whatsapp dedicato per rimanere in contatto con i partecipanti.
Saranno premiati i primi 10. Nella prima edizione hanno partecipato 84 squadre. Il regolamento completo è sulla pagina Facebook.

Si è disputato il "5° Miglio Marino CoolBay 2020", a cui ha immancabilmente preso parte anche la Arvalia Nuoto Lamezia, con una squadra fatta di agonisti di Categoria, Esordienti e Master.
«È stata davvero una bella manifestazione - hanno commentato i tecnici Massimo Borracci e Francesco Strangis - i ragazzi si sono divertiti, hanno fatto questa esperienza in mare e sono venute fuori davvero delle belle prestazioni. Si è conclusa con queste gare una stagione difficile, ma che ha dimostrato il grande spirito che anima tutto il team. Siamo davvero soddisfatti di come hanno reagito i ragazzi».
Da menzionare, innanzitutto i risultati conseguiti da Aurora Furci, classificatasi terza a livello Assoluto tra le agoniste femmine e prima nella Categoria Ragazzi Femmine;
Cristina Francesca Anna Galati, 1° posto nella Cat. Esordienti A Femmine;
Leonardo Grasso, 1° posto nella Cat. Primo Anno Ragazzi;
Domenico Abisi, 1° posto nella Cat. Master 45;
Mariafrancesca Cimino, 2° posto nella Cat. Esordienti A Femmine;
Demis Francesco Lico, 2° posto nella Cat. Esordienti A Maschi;
Angelo Talarico, 2° posto nella Cat. Primo Anno Ragazzi;
Danila Gullo, 3° posto nella Cat. Esordienti A Femmine;
Giulio Torcasio, 3° posto nella Cat. Esordienti A Maschi.
Ottimi i risultati conseguiti anche dagli altri atleti: Gabriele Muggeri, Gaia Anna De Sando, Gabriele Mascaro, Benedetta Gaetano, Giorgio De Pace, Giulia Rocca, Michele Severino Aquilano e dal master Giuseppe Torcasio.

ROGLIANO - «Un ringraziamento va all’amministrazione comunale e in particolare al sindaco Altomare, che ci hanno sostenuti e fino all’ultimo provato a salvare la situazione. Un plauso ai giocatori, al caloroso e sempre presente pubblico, ma le basi nonostante qualche persona fosse interessata a dare una mano, non c’erano per andare avanti».
Sono le parole amare di Luca Iorno, dirigente della Nuova Rogliano, all’indomani della mancata iscrizione al campionato di Promozione.
Nonostante le perplessità manifestate più volte, Iorno e i suoi collaboratori, ci avevano sperato sino all’ultimo. Una telefonata nel tardo pomeriggio di giovedì lasciava presagire la svolta, ma il terzo incontro in poche settimane è servito solo a far ammainare la bandiera rossonera. A quel punto crollato l’ultimo tassello è restata una delusione cocente: per quanti hanno prodotto gli sforzi necessari per andare avanti già nello scorso campionato, che a dicembre presentava una situazione deficitaria, e soprattutto per la tifoseria.
Piero Carbone, giornalista pubblicista

Il Cosenza anche il prossimo anno giocherà in Serie B. Un vero e proprio capolavoro del giovane tecnico Roberto Occhiuzzi (che si è caricato sulle spalle tutti i problemi del Cosenza) e dei giocatori, capaci di una rimonta che ha quasi dell'impossibile e dell'incredibile.
I lupi iniziano il campionato con il toscano Piero Braglia come tecnico, ma il 10 febbraio, a causa di cinque sconfitte consecutive, con il Cosenza al terzultimo posto della classifica dopo 23 giornate, viene esonerato. Al suo posto arriva il tecnico trevisano Giuseppe Pillon, detto Bepi. Ma il 18 marzo, visto il periodo di difficoltà dovuto all'emergenza coronavirus, l'allenatore decide di risolvere il contratto che lo lega alla società per problemi familiari. Così, dopo il lockdown, inizia l'era Occhiuzzi, con i rossoblù distanti 8 punti dalla zona salvezza e sono ben pochi quelli che sperano in un esito positivo del campionato. La scelta di Occhiuzzi, che era vice dei due tecnici precedenti, è stata certamente coraggiosa da parte del Presidente Guarasci. Del resto da parte dei giocatori più rappresentativi era emerso un gradimento di Occhiuzzi alla guida tecnica della squadra. Ed egli con grande saggezza,umiltà e passione, si è messo a disposizione della città, dei colori che ha sempre amato con determinazione e risolutezza. Ha ignorato critiche ingenerose sui social dei soliti leoni da tastiera, profondendo tutte le sue energie a dare risposte sul campo. Ha compattato uno spogliatoio spaccato e dilaniato dalle polemiche, ha galvanizzato i giocatori e premiato la potenzialità di ognuno, costruendo un gruppo unito e coeso. Ha avuto il pregio di rivitalizzare e schierare giocatori, che erano stati relegati tra le riserve.
Esordisce il 20 giugno, con una vittoria per 2-1 sulla Virtus Entella. Nelle ultime 10 partite di campionato, con la squadra al penultimo posto in classifica e con un distacco pesante dalla zona playout, riesce a collezionare 22 punti (7 vittorie di cui le ultime 5 di fila, 1 pareggio e 2 sconfitte), che consentono al Cosenza di ottenere una salvezza "impossibile per un solo punto con il 15. posto finale.
Città e provincia in festa. Il Cosenza rimane in Serie B!

CLASSIFICA FINALE
BENEVENTO 86, CROTONE 68, SPEZIA 61, PORDENONE E CITTADELLA 58, CHIEVO 56, EMPOLI,FROSINONE E PISA 54, SALERNITANA 52, VENEZIA 50, CREMONESE 49, VIRTUS ENTELLA 48, ASCOLI E COSENZA 46, PERUGIA E PESCARA 45, TRAPANI 44, JUVE STABIA 41, LIVORNO 21

Giuseppe Pizzuti, docente 

Foto, pagina facebook "Cosenza calcio"

ROGLIANO - Attesa spasmodica per la tifoseria rossonera. Manca una settimana per iscriversi al prossimo campionato di Promozione, e non è dato sapere se ci sarà tempo e modo per mettere la firma per la nuova stagione, oppure gli sforzi di queste ultime ore per far quadrare il cerchio saranno vani.
Nella riunione che si è tenuta nei giorni scorsi, e che il Quotidiano del Sud aveva anticipato, si è sondato il terreno per verificare la disponibilità di forze che possano da un lato garantire l’iscrizione e dall’altro consentire la disputa di un campionato quantomeno tranquillo.
La storia gloriosa del calcio roglianese impone una soluzione dignitosa. E proprio per questo i fratelli Iorno, ancora al timone societario, dopo essere scesi in campo dopo le difficoltà avute dai precedenti dirigenti, sperano in buone nuove dall’incontro che dovrebbe tenersi nelle prossime ore. Luca Iorno, non ha fatto i nomi delle persone che potrebbero dare un aiuto, e si è espresso così: «Attendiamo anche noi aggiornamenti. I tempi sono ristretti, per cui credo che per fine settimana avremo dei risvolti, spero positivi. In caso contrario non ci saranno più margini di manovra».

Piero Carbone, giornalista pubblicista

ROGLIANO – Il fermo del Campionato e il mantenimento della categoria non hanno risolto i problemi societari. L’esordio in Promozione, lasciava presagire sulla carta uno scenario da matricola terribile, ma il campo come sempre dava un verdetto diverso. Le difficoltà della squadra, si è capito in seguito, erano anche dovute a problemi societari, e solo in virtù dell’intervento dell’amministrazione comunale si è riusciti a tenere la barra dritta. L’impegno dei fratelli Iorno ha garantito la prosecuzione del Campionato fino allo stop per la diffusione del Covid.
Massimo impegno da parte dei calciatori rimasti del gruppo originario, e dei nuovi, guidati in campo dal capitano Paciola, e dall’allenatore Tonino Aceto. Quest’ultimo ha vissuto un vero e proprio travaglio per la malattia del figlio fino alla sua scomparsa, ma ha dimostrato anche nelle difficoltà generosità, attaccamento, e professionalità.
Riconoscenza anche a Tomas Perfetti che lo ha spesso sostituito in panchina. Un plauso ai supporters rossoneri che hanno sempre incitato la squadra dalla gradinata. Ora ci sono molti dubbi sulla prosecuzione della società retta dai fratelli Iorno. Una possibile soluzione potrebbe essere la fusione con l’altra società di calcio roglianese.
Piero Carbone, giornalista pubblicista

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