di Antonietta Malito
GRIMALDI – Si è svolta la cerimonia di consegna delle borse di studio agli alunni meritevoli della Scuola secondaria di I grado di Grimaldi. Le borse di studio sono state donate dal signor Mario Aiello, imprenditore di successo originario di Altilia, che nonostante viva da tempo in Thailandia, è rimasto molto legato alle sue radici e a Grimaldi in particolare, dove è cresciuto e dove ritorna spesso con piacere. La cerimonia di premiazione si è tenuta sul magnifico loggione del Palazzo comunale, alle 11 di sabato 13 luglio, alla presenza della dirigente dell’Istituto Comprensivo Mangone-Grimaldi, Mariella Chiappetta, della professoressa Gabriella Valentini, della professoressa Francesca Vecchio, del sindaco Paolo Stilla, dell’assessore alla cultura Rosa Rocchetto, del parroco Don Tiberio Nucera, della professoressa Jessica Consoli, rappresentante della famiglia Aiello.
Ragazzi, genitori e parenti hanno preso parte alla manifestazione con grande entusiasmo e partecipazione. Il riconoscimento al merito, accompagnato da un attestato, è stato consegnato agli studenti che nel corso dell’anno hanno conseguito risultati eccellenti. Questi i loro nomi, iniziando dalla prima G: Marco De Cicco, Clarissa Maio, Carlotta Mauro, Caterina Minnicelli; seconda G: Anna Maria Aquino, Paola Bruni, Noemi Gallo, Marika Gallucci, Sofia Orlando, Raffaele Sivagni; terza G: Michela Cammarata, Andrea Sharon Mantella, Marta Mauro, Maria Minnicelli, Giovanni Giuseppe Silvagni.
Ha moderato la professoressa Valentini, che ha ringraziato i presenti, sottolineando lo scopo della premiazione. «Il signor Mario Aiello – ha detto - ha voluto dare concretezza al legame affettivo che ha con la sua terra e lo ha fatto nel modo migliore: dando fiducia ai giovani e incentivandoli. Grazie a lui abbiamo voluto rimarcare il legame al territorio attraverso la scuola».
La dirigente Chiappetta ha invitato i ragazzi a seguire l’esempio di Aiello, quello di amare le proprie radici e valorizzare il territorio in cui vivono. La stessa ha spiegato che la scuola vuole essere un centro di aggregazione. «Il circondario dell’Istituto comprensivo è molto vivo – ha dichiarato - pertanto vi si possono cogliere delle opportunità che la scuola intercetta. Molti si stanno interessando al nostro istituto, tanto che stiamo ricevendo diverse borse di studio, a testimonianza che le persone condividono quello che stiamo facendo e vogliono entrare nella scuola».
I ragazzi hanno poi ricevuto i complimenti del sindaco e dell’assessore alla cultura. «La cerimonia di oggi – ha detto Paolo Stilla - è uno dei tanti momenti culturali che la nostra amministrazione si propone di promuovere. Ragazzi, voi siete il futuro, la parte buona che scuola, enti pubblici e famiglie dobbiamo aiutare, per mettervi in condizioni di dare il meglio di voi stessi, di coltivare passioni e accrescere il senso civico che vi permetterà domani di essere donne e uomini capaci, con uno spirito critico costruttivo. Approcciatevi allo studio con curiosità, perchè lo studio e la cultura vi libereranno dagli stereotipi che la società dei media propone, soprattutto in questo periodo. Sognate in grande, leggete sempre, scrivete e fate esperienze attraverso la letteratura».
L’assessore alla cultura, Rosa Rocchetto, ha invitato i ragazzi a collaborare con l’amministrazione comunale, ribadendo che «Il comune è la casa di tutti, siamo aperti a qualsiasi proposta». Don Tiberio Nucera ha esortato gli studenti a «essere cristiani, avere delle radici, inseguire i propri sogni».
Ha concluso la professoressa Consoli, nipote di Aiello. «La vostra eccellenza – ha detto ai vincitori - non è solo un riflesso del vostro talento, ma anche della vostra capacità di perseverare, di non arrendervi di fronte alle difficoltà, proprio come ci insegna Mario Aiello. A voi dico: lavorate sodo, non perdete mai di vista i vostri obiettivi e ricordate sempre da dove venite, siate fieri delle vostre radici e utilizzate la conoscenza e il talento non solo per il vostro successo personale ma anche per arricchire e migliorare la comunità che vi circonda».
Mario Aiello è nato ad Altilia nel 1949. I suoi genitori, Pietro, originario di Martirano Lombardo, ed Emma Turco, del casale di Tinesi, provenivano entrambi da famiglie contadine. Da bambino ha vissuto a Grimaldi, dove ha frequentato le scuole elementari e medie (queste ultime nell’ex Convento di Sant’Antonio). Terminate le scuole, per motivi economici è emigrato in Canada insieme ai suoi cari. Lì, dopo diversi anni, ha formato la sua famiglia ed è riuscito a costruire il suo successo professionale. Dal matrimonio sono nate due figlie: Melissa e Mallory, che lo hanno reso nonno di quattro nipoti, oggi adolescenti. Il suo lavoro di consulente finanziario lo ha portato a viaggiare, quindi a visitare posti bellissimi in tutto il mondo. È stato in Cina, Americhe, India, est Europa, sud-est Asia, in particolare, in Thailandia. Proprio qui risiede ora che è in pensione. Mario ha sempre aiutato il prossimo attraverso attività e programmi di beneficenza, in Canada, Cina e Thailandia. «Grimaldi – ci ha detto - è il luogo che più di ogni altro mi è rimasto nel cuore, per questo ho voluto dar vita a questa iniziativa, per influenzare positivamente la formazione istruttiva di ragazzi meritevoli del mio paese. Ringrazio tutti loro per aver aderito al bando, perché senza di loro l’iniziativa non sarebbe stata possibile».