GRIMALDI – Una dura condanna ai gesti delittuosi che, in quest’ultimo periodo, hanno colpito la comunità grimaldese, è stata espressa oggi dal sindaco Roberto De Marco e dall'amministrazione comunale.
«Condanniamo fermamente i vili gesti delittuosi consumatisi, negli ultimi tempi, ai danni di alcuni concittadini – scrivono gli amministratori comunali sulla pagina Facebook del comune - e rassicuriamo la comunità che stiamo attivamente collaborando con le Forze dell’Ordine al fine di assicurare alla giustizia i colpevoli, riservandoci di intraprendere ogni azione atta a ristabilire un clima di pacifica e civile convivenza».
È di oggi, infatti, la notizia che, la scorsa notte, a Grimaldi, è stata data alle fiamme un’automobile. Non solo. Pochi giorni fa, una cittadina ha denunciato pubblicamente d’essere destinataria, da tempo, di lettere anonime diffamatorie. Per non parlare, poi, dei frequenti casi di avvelenamento a danno degli animali, la cui morte non fa mai notizia.

 

COSENZA - Attestati di stima e di critica per la terza rassegna culturale online "Persephone, fiori di poesia", ideata dal gruppo "Apri il cuore alla poesia". La manifestazione, che vuol essere un omaggio alla primavera, ha portato anche quest’anno una ventata di emozioni e colori, in aggiunta agli oltre 150 premi assegnati ai partecipanti. Quattordici gli autori italiani che hanno vinto nelle tredici sezioni del concorso: nella sezione “A tema” il primo posto è andato a Rosella Lubrano (Melazzo-Alessandria), con la lirica “Emozioni di primavera”; nella sezione “Edita” ha vinto Giuseppe Modica (Ragusa), con “Ruvida mano”; Lucia Lo Bianco (Palermo) ha conquistato la prima posizione nella sezione “Inedita”, con “Quei giorni di Auschwitz”; il primo posto nella sezione “Vernacolo” è andato a Cetti Perrone (Messina), con “U tiempu chi passa”; prima classificata nella sezione “Videopoesia” Eleonora Capomastro Orofino (Villaputzu-Sud Sardegna), con “Shoah – La memoria non si sussurra”; nell’Haiku prima classificata Sandra Manca (Sassari); due primi posti ex aequo nella sezione “religiosa”: Giovanni Malambrì (Messina), con “I grani d’un Rosario”, e Alessandra Vizza (Samoreau-Francia), con “Lascio che Tu gli sussurri di Te”; Gabriella Paci (Arezzo) si è aggiudicata la sezione “Libro edito di poesia”, con “Le parole dell’inquietudine”; nei “racconti” vittoria di Camillo Lanzafame (Palermo), “Gli scatti di Fabrizio, il fotografo degli ultimi”; “La carrozza del marchese” di Salvatore La Moglie (Amendolara-Cosenza) ha vinto la sezione “Favole”; Patrizia Valerio (Sulmona-L’Aquila) con “Filastrocca dei nonni” ha conquistato il primo posto nella categoria omonima; nelle sezioni artistiche “Pittura” e Fotografia” hanno vinto rispettivamente: Dorina Milossi (Cinisello Balsamo-Milano), con “Natale e neve” e Lorenzo Ugolini (Calcinato-Brescia), con “Oltre le nuvole”.
Altri 144 autori, provenienti da tutta la penisola, sono stati premiati con le sculture del maestro calabrese Telemaco Tucci, opere raffiguranti la stagione primaverile. Ed ancora, la giuria ha assegnato centinaia di encomi, menzioni e diplomi.
La prestigiosa commissione giudicatrice, dislocata in Italia ed all’estero, ha svolto un lavoro altamente professionale. Presieduta dall’insegnante Teresa Colacino e dalla giornalista Antonietta Malito, a loro volta affiancate dai vice presidenti Adriana Macchione, insegnante, e Amedeo Scornaienchi, libero professionista, si è avvalsa della prestigiosa presenza degli attori Caterina Misasi, Francesco Castiglione, Walter Melchionda, e del musicista degli "Homo Sapiens", Maurizio Nuti.
I promotori dell’annuale rassegna Fiore Sansalone, Direttore artistico, e Monica Vendrame, Presidente, hanno espresso soddisfazione per il successo conseguito in questa edizione e danno appuntamento ad altre importanti manifestazioni culturali in programma nei prossimi mesi:
«In questi tempi difficili abbiamo più che mai bisogno di cultura: essa ci rende resilienti, ci dà speranza, ci ricorda che non siamo soli - hanno dichiarato i due organizzatori - . In un momento storico in cui siamo fisicamente costretti a restare separati, ogni espressione artistico letteraria è un legame che riduce le distanze, unisce e dona ispirazione. Ecco perché . hanno concluso Sansalone e Vendrame - non ci stancheremo mai di coltivarla. E’ una boccata di ossigeno che contrasta il tempo dell’incertezza e dell’ansia».

 

 

 

 

Sono ben 5 i militari della Compagnia dei carabinieri di Rogliano, colpiti dal Covid-19, rientrati in servizio, nel corso di queste settimane. Durante le delicate fasi dell'emergenza, i militari, al comando del Capitano Mattia Bologna, hanno avuto un ruolo centrale, soprattutto per il loro contributo  sul campo.   L'attività  poliedrica, portata avanti dall'Arma,  ha permesso una giusta fruizione dei vari decreti emanati dal Governo centrale, oltre al costante controllo territoriale indispensabile per arginare la diffusione del virus, e non solo. I carabinieri del Savuto si sono contraddistinti anche per una forte vicinanza all'intera Comunità, con una raccolta economica per offrire aiuti concreti alle famiglie in difficoltà, tutto questo, vogliamo ricordarlo, in un perimetro della zona rossa. Nelle prossime ore, secondo alcune indiscrezioni,  anche altri militari, colpiti dal Coronavirus, potrebbero ritornare in servizio. 

Grazie ragazzi...

 

Omar Falvo

Giornalista Pubblicista

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MANGONE – “Tutto andrà bene”. È questo il titolo di uno straordinario video realizzato dagli alunni dell’istituto Comprensivo Mangone-Grimaldi, per lanciare, a gran voce, un messaggio di speranza, in questo periodo che costringe tutti a "mantenere le distanze".
Il video è il risultato di un lavoro di squadra ben fatto, che ha dato i suoi frutti, facendo arrivare forte, in tutto il Savuto e oltre, un invito che è un vero e proprio urlo a restare uniti, anche se lontani, perché tutto andrà bene. Ideatore del progetto di video è Gianfranco Salfi; testo e musica sono di Cesare Filiberto Tenuta.
L’intenso filmato è stato realizzato con la partecipazione degli insegnanti di musica e di strumento musicale e, naturalmente, degli alunni dell’Istituto comprensivo. Complessivamente sono intervenuti in 200, tra bambini e ragazzi di dieci plessi, un genitore esperto d’informatica e i maestri Alessandra Plastina, Andrea Mellace, Daniela Castrovillari, Gianfranco Esposito, Giuseppe Caruso, Ilde Maria Notarianne, Lucia Ada Granata, Maria Teresa Cignola, Matteo Saccà, Rita Venneri, Melinda Bernaudo. Ovviamente tutti distanti tra di loro, ciascuno in collegamento dalla propria abitazione.
«Questo splendido video costituisce una sfida vinta. Anche ai tempi del Covid-19 - ha commentato l’ingegnere, e in questo caso coordinatore tecnico del video, Gianfranco Salfi - la scuola si configura come comunità educativa ed educante, e privilegia una didattica condensabile nella formula dell’”I care”, che è cura, attenzione, incoraggiamento. Una didattica orientata al recupero della dimensione relazionale che si traduce, prioritariamente, in accompagnamento e supporto emotivo. Tutto ciò traspare da questo meraviglioso lavoro: la nostra comunità scolastica, in tutte le sue componenti, riesce ad unire, aggregare, promuovere la bellezza anche in un drammatico momento emergenziale. Ognuno a casa propria ma, grazie alla magia della tecnologia, tutti insieme, tutti uniti, tutti pronti a mettere in campo passione e talento per raggiungere un obiettivo comune e regalare emozioni condivise. È questa la didattica della vicinanza e della cura, la comunità educante nella quale ho sempre creduto, la scuola che ci piace in quanto promuove e valorizza l’unicità di ogni persona».

 

 L'Ambito Territoriale  di Caccia Cosenza 3 ha accolto favorevolmente l'istanza di Pasquale Taverna, sindaco del Comune di Bianchi, per l'emergenza cinghiali. 

La risposta, appena pervenuta, avvia le procedure per contrastare l'aumento di questi ungulati, e per i vari interventi da applicare ai danni causati nel territorio comunale.

La richiesta, avallata dal primo cittadino Taverna, incassa la fiducia degli organi competenti. "Voglio ringraziare l'assessore regionale Gianluca Gallo, per aver accolto la mia missiva, e soprattutto per la sua vicinanza ai miei cittadini, in particolare a tutti quelli che hanno subito  dei gravi danni causati dalla fauna selvatica", ha affermato Taverna, durante una chiacchierata con la nostra redazione.

"Inoltre, sono soddisfatto per i sopralluoghi effettuati in maniera certosina,  nei giorni scorsi, da parte dei responsabili del dipartimento, e per la nomina di selettori nel mio Comune", ha concluso il primo cittadino di Bianchi.  

Misure sono state predisposte per altri comuni del Savuto.

Omar Falvo

Giornalista Pubblicista

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GRIMALDI – 250 mascherine da distribuire ai più anziani. L’autore del gesto d’altruismo è un cittadino grimaldese, R. A., che in questo difficile periodo di pandemia da coronavirus ha pensato bene di aiutare le fasce più fragili della popolazione.
Come sappiamo, gli anziani sono sottoposti a rischi maggiori, perché rappresentano la categoria più colpita dal virus. Oltretutto, spesso, molti di loro, non essendo in grado di muoversi agevolmente, fanno fatica a reperire l'occorrente necessario per proteggersi dal "nemico".
Nei loro confronti serve, dunque, estrema cautela, ragion per cui non possiamo che lodare la nobile iniziativa di questo cittadino che, spontaneamente, ha pensato di acquistare i dispositivi medici proprio per venire incontro agli anziani.
La consegna delle mascherine sarà effettuata, nei prossimi giorni, dai volontari della Protezione civile locale.

 

Fiabe, aneddoti, pensieri,  sono questi  i pilastri per eccellenza di un “sentiero” delle meraviglie . Una sorta di percorso della memoria,  tramandato oralmente da un lontano passato. Abbiamo focalizzato la nostra attenzione sulla valle del Savuto. Questi territori, ancora oggi inesplorati, generano e nascondono storie leggendarie. Un tempo, dopo una certosina ricostruzione portata avanti  dalla nostra redazione, gli orsi gironzolavano nei boschi della valle.  Le dichiarazioni di Giuseppe Scalzo, poliedrico conoscitore di questi luoghi, hanno acceso i riflettori  su queste tematiche. Le sue affermazioni salpano, quasi come un veliero maestoso, ovviamente metaforicamente parlando, da Orsara, piccolo borgo di montagna nel Comune di Marzi (Cs). Al timone di questa “Signora del vento”, per utilizzare un linguaggio nautico, navighiamo nel cuore dell’ultima fortezza  di questi straordinari mammiferi. “Ara dell’orso”, questo il significato del termine Orsara, riportato in alcuni documenti in nostro possesso.Querceti, castagneti dalla rara bellezza, anfratti nascosti, grotte, sorgenti, costituiscono un patrimonio da salvaguardare, e soprattutto da  dover conoscere. Delle vere e proprie meraviglie tutte da scoprire.  Un perimetro ben definito, dai contorni autentici,  plasma un paradiso terrestre.  Fin dalla notte dei tempi, i folletti vivevano nei boschi del Savuto. Queste creature, tipiche delle tradizioni popolari, da sempre descritte come dispettose e spesso invisibili, sbeffeggiavano i poveri contadini.   Presumibilmente, la memoria del focolare, ovvero le fiabe  raccontate per i bambini dinanzi al tepore del camino, per contrastare i freddi inverni, rappresenta la linfa di questi aneddoti fantastici. Con un pizzico di immaginazione, anche per assaporare la vera bellezza dei boschi, si può navigare verso la magia passato, e riscoprire le nostre tradizioni troppe volte dimenticate. E' proprio il caso di dirlo, ne vedremo delle belle.

 

Omar Falvo 

Giornalista Pubblicista

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Foto da Google 

 

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