Dalle prime luci dell’alba, i militari della Compagnia Carabinieri di Rogliano, supportati da personale della C.I.O. del 14° Battaglione Carabinieri Calabria e da unità cinofile dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria di Vibo Valentia, stanno dando esecuzione, nei Comuni di Cosenza, Rogliano, Grimaldi, Malito e San Mango d’Aquino, a n. 5 misure cautelari, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Cosenza, nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di “detenzione e cessione di sostanze stupefacenti aggravata e continuata” e “favoreggiamento personale”. Tutt’ora in corso svariate perquisizioni domiciliari a carico di diversi soggetti implicati a vario titolo nel traffico di sostanze stupefacenti in argomento.

 

Fonte: Compagnia Carabinieri di Rogliano 

GRIMALDI - È di ieri la richiesta scritta con cui Attilio Rino, consigliere di minoranza (Il Sogno per Grimaldi), chiede al sindaco e al presidente del consiglio comunale un incontro dei capigruppo, per discutere delle problematiche che, da tempo, persistono nella comunità.

Con specifico riferimento ai recenti fatti delittuosi avvenuti in questi giorni a Grimaldi, oggi Rino, attraverso La Voce del Savuto, esprime parole di condanna e lancia un appello alla comunità. "Condanno fermamente i fatti delittuosi nella loro totalità, per le azioni già gravi che potrebbero sviluppare conseguenze imprevedibili anche per chi le compie. Tutte le famiglie di Grimaldi - dice il consigliere di minoranza - si distinguono orgogliosamente per operatività, onestà e solidarietà, principi fondamentali del vivere civile. Il mio invito e il mio augurio è che si possa camminare sempre sulla strada della legalità e del rispetto, in modo da poter lasciare ai nostri figli i valori che ci hanno trasmesso i nostri avi. Da uomo adulto - conclude Rino - mi sento di fare un appello: aiutiamoci l'un l'altro a costruire un paese dove si possa vivere in pace e serenità. Alle persone che hanno subito danni o torti, va tutta la mia comprensione".

Abbiamo chiesto ad alcune aziende che operano sul territorio, come stannno vivendo quessta situazione di epidemia. La maggior parte di esse soffrono, altre resistono, ma tutte chiedono aiuti concreti alle istituzioni.
Per contenere la diffusione del temibile virus il 90% delle attività commerciali sono state costrette a chiudere e, anche dopo la riapertura dello scorso 18 maggio, i piccoli negozi stanno morendo giorno dopo giorno. La clientela si è quasi completamente azzerata, ci sono commercianti in crisi che hanno difficoltà a vivere quotidianamente.
«La situazione è sotto gli occhi di tutti - dice un commerciante di Rogliano - .. Il problema che mi pongo ora è questo: riuscirò a recuperare questo periodo di stop e, quindi, tutti i pagamenti che avrei potuto sostenere tranquillamente con il frutto del lavoro di tre mesu? Ne dubito».
«Per molti è stato difficile riaprire - commenta un commerciante di Parenti - . Tutti quanti abbiamo le scadenze di fine mese con i fornitori, con i fitti, che sono stati pagati regolarmente. Io ho pagato tutto perchè avevo qualcosa da parte. Diversi colleghi, purtroppo, non sanno come sbarcare il lunario. Che Dio ci aiuti!».
Si dice molto amareggiato un operatore economico di Piano Lago: «La situazione è tragica perché in fin dei conti ci hanno ‘mollato’ senza nessun tipo di garanzia e di aiuto. La cosa che mi fa più rabbia? Non sappiamo ancora di che morte moriremo».
L'auspicio di tutti, comunque, ò che il governo possa mettere in campo degli aiuti economici importanti per le attività che stanno subendo questa situazione: sospensione immediata degli obblighi di versamento degli oneri fiscali e contributivi per le aziende e riduzione proporzionata al calo di lavoro di tutti i tributi e le tasse locali.

Il profumo della vita, il sapore autentico di un territorio, le sfumature  della passione, sono questi gli ingredienti per  eccellenza del vino Colacino. Una storia antica riportata alla ribalta dal coraggio, e soprattutto da un forte legame per una tradizione tutta marzese. I romani, il fiume Savuto, emblema di un passato tutto da riscoprire, vitigni rari, questi elementi plasmano un libro delle meraviglie, una sorta di "diario" di bordo da leggere tutto d'un fiato.

Il maestoso veliero solca i mari, in lungo e in largo,  e conquista le nuove terre della rete. Al timone di questa "Signora del Vento", per usare una terminologia  nautica, il poliedrico Mauro Colacino, giovane imprenditore calabrese, insieme al talento di Maria Teresa Colacino.

Il loro duro lavoro traccia una rotta letteralmente da "Le mille e una notte". Dopo le varie fasi per contrastare la diffusione del  Covid-19, il vino Colacino, da qualche settimana, inonda la rete, con diversi reportage pubblicati a tiratura nazionale. E' proprio il caso di dirlo: ne vedremo delle belle. Per ora assaporiamo il tepore della brezza marina, il viaggio continua...

Omar Falvo

Giornalista Pubblicista

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Foto: pagina facebook Colacino

GRIMALDI – Una dura condanna ai gesti delittuosi che, in quest’ultimo periodo, hanno colpito la comunità grimaldese, è stata espressa oggi dal sindaco Roberto De Marco e dall'amministrazione comunale.
«Condanniamo fermamente i vili gesti delittuosi consumatisi, negli ultimi tempi, ai danni di alcuni concittadini – scrivono gli amministratori comunali sulla pagina Facebook del comune - e rassicuriamo la comunità che stiamo attivamente collaborando con le Forze dell’Ordine al fine di assicurare alla giustizia i colpevoli, riservandoci di intraprendere ogni azione atta a ristabilire un clima di pacifica e civile convivenza».
È di oggi, infatti, la notizia che, la scorsa notte, a Grimaldi, è stata data alle fiamme un’automobile. Non solo. Pochi giorni fa, una cittadina ha denunciato pubblicamente d’essere destinataria, da tempo, di lettere anonime diffamatorie. Per non parlare, poi, dei frequenti casi di avvelenamento a danno degli animali, la cui morte non fa mai notizia.

 

COSENZA - Attestati di stima e di critica per la terza rassegna culturale online "Persephone, fiori di poesia", ideata dal gruppo "Apri il cuore alla poesia". La manifestazione, che vuol essere un omaggio alla primavera, ha portato anche quest’anno una ventata di emozioni e colori, in aggiunta agli oltre 150 premi assegnati ai partecipanti. Quattordici gli autori italiani che hanno vinto nelle tredici sezioni del concorso: nella sezione “A tema” il primo posto è andato a Rosella Lubrano (Melazzo-Alessandria), con la lirica “Emozioni di primavera”; nella sezione “Edita” ha vinto Giuseppe Modica (Ragusa), con “Ruvida mano”; Lucia Lo Bianco (Palermo) ha conquistato la prima posizione nella sezione “Inedita”, con “Quei giorni di Auschwitz”; il primo posto nella sezione “Vernacolo” è andato a Cetti Perrone (Messina), con “U tiempu chi passa”; prima classificata nella sezione “Videopoesia” Eleonora Capomastro Orofino (Villaputzu-Sud Sardegna), con “Shoah – La memoria non si sussurra”; nell’Haiku prima classificata Sandra Manca (Sassari); due primi posti ex aequo nella sezione “religiosa”: Giovanni Malambrì (Messina), con “I grani d’un Rosario”, e Alessandra Vizza (Samoreau-Francia), con “Lascio che Tu gli sussurri di Te”; Gabriella Paci (Arezzo) si è aggiudicata la sezione “Libro edito di poesia”, con “Le parole dell’inquietudine”; nei “racconti” vittoria di Camillo Lanzafame (Palermo), “Gli scatti di Fabrizio, il fotografo degli ultimi”; “La carrozza del marchese” di Salvatore La Moglie (Amendolara-Cosenza) ha vinto la sezione “Favole”; Patrizia Valerio (Sulmona-L’Aquila) con “Filastrocca dei nonni” ha conquistato il primo posto nella categoria omonima; nelle sezioni artistiche “Pittura” e Fotografia” hanno vinto rispettivamente: Dorina Milossi (Cinisello Balsamo-Milano), con “Natale e neve” e Lorenzo Ugolini (Calcinato-Brescia), con “Oltre le nuvole”.
Altri 144 autori, provenienti da tutta la penisola, sono stati premiati con le sculture del maestro calabrese Telemaco Tucci, opere raffiguranti la stagione primaverile. Ed ancora, la giuria ha assegnato centinaia di encomi, menzioni e diplomi.
La prestigiosa commissione giudicatrice, dislocata in Italia ed all’estero, ha svolto un lavoro altamente professionale. Presieduta dall’insegnante Teresa Colacino e dalla giornalista Antonietta Malito, a loro volta affiancate dai vice presidenti Adriana Macchione, insegnante, e Amedeo Scornaienchi, libero professionista, si è avvalsa della prestigiosa presenza degli attori Caterina Misasi, Francesco Castiglione, Walter Melchionda, e del musicista degli "Homo Sapiens", Maurizio Nuti.
I promotori dell’annuale rassegna Fiore Sansalone, Direttore artistico, e Monica Vendrame, Presidente, hanno espresso soddisfazione per il successo conseguito in questa edizione e danno appuntamento ad altre importanti manifestazioni culturali in programma nei prossimi mesi:
«In questi tempi difficili abbiamo più che mai bisogno di cultura: essa ci rende resilienti, ci dà speranza, ci ricorda che non siamo soli - hanno dichiarato i due organizzatori - . In un momento storico in cui siamo fisicamente costretti a restare separati, ogni espressione artistico letteraria è un legame che riduce le distanze, unisce e dona ispirazione. Ecco perché . hanno concluso Sansalone e Vendrame - non ci stancheremo mai di coltivarla. E’ una boccata di ossigeno che contrasta il tempo dell’incertezza e dell’ansia».

 

 

 

 

Sono ben 5 i militari della Compagnia dei carabinieri di Rogliano, colpiti dal Covid-19, rientrati in servizio, nel corso di queste settimane. Durante le delicate fasi dell'emergenza, i militari, al comando del Capitano Mattia Bologna, hanno avuto un ruolo centrale, soprattutto per il loro contributo  sul campo.   L'attività  poliedrica, portata avanti dall'Arma,  ha permesso una giusta fruizione dei vari decreti emanati dal Governo centrale, oltre al costante controllo territoriale indispensabile per arginare la diffusione del virus, e non solo. I carabinieri del Savuto si sono contraddistinti anche per una forte vicinanza all'intera Comunità, con una raccolta economica per offrire aiuti concreti alle famiglie in difficoltà, tutto questo, vogliamo ricordarlo, in un perimetro della zona rossa. Nelle prossime ore, secondo alcune indiscrezioni,  anche altri militari, colpiti dal Coronavirus, potrebbero ritornare in servizio. 

Grazie ragazzi...

 

Omar Falvo

Giornalista Pubblicista

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