Come ha ricordato recentemente Papa Francesco nella sua messa a Santa Marta, pregando per gli artisti: “Essi hanno una capacità creativa molto grande e per mezzo della strada della bellezza ci indicano la strada da seguire. Che il Signore dia a tutti noi la grazia della creatività”.
E la creatività non si è per nulla fermata, nemmeno in tempo di quarantena per covid-19. L’artista Massimiliano Ferragina sceglie di ringraziare il Santo Padre, Papa Francesco, per la preghiera dedicata agli artisti impegnandosi con la sua arte in progetti solidali e umanitari.
Ferragina è nato a Catanzaro, vissuto a Girifalco, da vent’anni risiede a Roma, dove ha avviato lo studio di pittura. Il 2020 per Ferragina segna dieci anni di attività artistica, tanti i progetti e le partecipazioni a rassegne culturali, dai premi "LimenArt" e "Sulmona", al premio "Pace e Spiritualità" dell’Accademia Euromediterranea delle Arti, dove ha conseguito il primo posto con l’opera "Oltre il nero la Luce". Ha partecipato, altresì, a numerose mostre personali e collettive su tutto il territorio nazionale. Ferragina ha anche realizzato interventi pittorici decorativi in luoghi di culto col suo personale linguaggio fatto di colori primari, segni puliti e simboli legati alla teologia cristiana. Porta avanti un workshop di pittura biblica emozionale nelle parrocchie, nelle associazioni cattoliche, istituzioni, spazi museali. Le sue opere sono presenti in molte collezioni private ed in spazi espositivi museali pubblici. E’ in programma nel mese di luglio una mostra personale dedicata alla sua ricerca sul colore, presso il Museo del Presente a Rende (CS).
In questa quarantena, che si è appena conclusa e ci mancheranno di certo le messe del Santo Padre, appuntamento speciale delle sette del mattino, il nostro Massimiliano Ferragina sceglie il connubio tra arte e solidarietà partecipando a due progetti, con ricadute umanitarie e solidali proprio nella nostra regione, la Calabria.
“Il bello porta necessariamente al Buono”, così ama dire l’artista che ha fatto dei suoi studi teologici la fonte principale per la sua ispirazione. I progetti citati sono finalizzati a sostenere enti e associazioni impegnati nell’emergenza sanitaria da sars cov 2. Il primo progetto che si chiama proprio “Arte e Solidarietà”, proposto dal maestro Franco Flaccavento e promosso dal noto critico d’arte dottor Vincenzo Le Pera (galleria Il Triangolo CS), vede molti artisti affermati impegnati in un’asta di beneficenza per sostenere la Protezione Civile e la ONLUS "La Terra di Piero", (www.laterradipiero.it), di Sergio Crocco, autore teatrale. Ferragina ha messo in asta un papier collé sul tema della “leggerezza dell’anima”. Ogni opera parte da una base di 100 euro. L’intero ricavato sarà devoluto per lo scopo.
Il secondo progetto si chiama "Art in Hospital" (www.arteruggidaragona.com), una proposta e una chiamata agli artisti sensibili, che s’impegnano a donare una loro opera per l’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno e l’ospedale S.S.Annunziata di Cosenza. È risaputo che l’arte in ospedale ha effetti benefici su tutti coloro che sono ospedalizzati e sul personale che ogni giorno è a contatto con storie difficili e delicate da affrontare con professionalità e distacco, non sempre facile, per cui l' arte diviene quel rifugio che avvicina.
Massimiliano Ferragina artista attento e presente laddove la sua arte, fatta di colori primari, di simboli, d’introspezione, può diventare “medicina dell’anima”.
Ci dice: «Ho sempre creduto che l’uomo e la donna possiedono la capacità innata di cercare la bellezza anche dove sembra impossibile trovarla. L’artista diventa una guida, uno che indica la strada anche e soprattutto quando la strada sembra portare ad un muro; se su quel muro ci mettiamo un bel quadro, il cammino può proseguire».
Lucia De Cicco
Odg Calabria
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