di Giuseppe Pizzuti
Il Cosenza è stato ripescato in Serie B, dopo un viaggio di poco più di 80 giorni dall'inferno al paradiso.
Il 10 maggio, nell'ultimo match del campionato cadetto 2020/21 contro il Pordenone, la sconfitta dei rossoblù per 2 a 0 sancisce la loro retrocessione. A metà luglio, si accende una fiammella di speranza: Chievo Verona non ammesso al campionato di Serie B 2021/22 per irregolarità fiscali. Dopo il parere negativo della COVISOC (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche), arriva anche la conferma del Consiglio Federale e del Collegio di Garanzia del Coni. Poi viene bocciato dal TAR anche la presentazione di un ulteriore ricorso degli scaligeri, questa volta, innanzi al tribunale amministrativo. E, alla fine, il presidente della FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio), Gabriele Gravina, ha deliberato la riammissione del Cosenza in Serie B, poiché occupava la quartultima posizione in classifica (campionato 2020/21) e ha potuto beneficiare dell'esclusione del Chievo.
E' il quarto ripescaggio ottenuto dal Cosenza nei suoi 107 anni di storia e somigliante molto al primo, che risale al campionato di Serie B 1961/62. In quella stagione, sul campo i Lupi erano retrocessi (terzultimi in classifica),ma furono graziati per il declassamento del Novara, accusato di illecito sportivo.
La seconda riammissione risale alla stagione 1977/78,quando il Cosenza, dopo la retrocessione in Serie D della stagione precedente, si classificò al sesto posto. Ma ci fu una riforma dei campionati e il Cosenza venne ripescato per il primo campionato di Serie C2 1978/79.
Anche il terzo ripescaggio è legato ad una riforma dei campionati. Il Cosenza, nel campionato di Serie D 2012/13, classificandosi secondo dietro al Messina, fu ammesso al Campionato di Seconda Divisione del 2013/14,concluso poi con la promozione in Prima Divisione ovvero in Serie C.
Quest'anno si apre un nuovo capitolo, sperando che la dirigenza faccia tesoro delle cose che non sono andate bene nella scorsa stagione e i tifosi chiedono un progetto per il futuro. E' necessario allestire una squadra decente e competitiva per la Serie B.
Il nuovo allenatore è Marco Zaffaroni, milanese, ex calciatore, di ruolo difensore, con 88 presenze (e una rete) tutte con la maglia del Taranto in Serie B; poi ha giocato 500 partite in Serie C con varie squadre. Ha iniziato la sua carriera di allenatore al Perugia (in qualità di vice). Siede poi sulle panchine della Folgore Verano (Eccellenza) e della Caronnese (Serie D), squadre lombarde. Ingaggiato dal Monza nel 2016,ottiene la promozione dalla Serie D alla Lega Pro.In seguito, dal 2019, guida l'Albinoleffe (Serie C1) per un biennio. Il suo calcio è genuino, vero, caratterizzato da una sana gavetta e la passione per il pallone, principi da conservare sempre e comunque.
La nuova stagione per i rossoblù inizierà il 13 agosto a Firenze: Fiorentina-Cosenza (Primo turno di Coppa Italia) e proseguirà il 22 agosto ad Ascoli con la 1. giornata di Serie B. Forza Lupi sempre!
Pagina facebook: "Cosenza Calcio"
- Nella foto di copertina: Zaffaroni, il nuovo mister del Cosenza
- Due momenti degli allenamenti
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