Esistono luoghi dove antichi racconti, storie narrate oralmente, tentano di resistere all'oblio che avanza. I piccoli borghi di montagna, disseminati in maniera capillare in tutta la valle del Savuto, rappresentano per eccellenza la linfa vitale di una tradizione tutta calabrese. Le fiabe sul monachello, abitante schivo delle case in pietra e delle soffitte, strane creature che vagano nei boschi, tesori nascosti, solo alcuni dei pilastri di una vera e propria "raccolta" dei nostri nonni.
I borghi di montagna, sentinelle di scrigni da "le mille e una notte"
C'era una volta, e c'è ancora Piano Semente, un luogo dove il tempo, ancora oggi, scandisce dolcemente i piccoli piaceri della vita. In questo scrigno pregno di magia la bellezza plasma una location dai mille colori. Alberi secolari, castagneti, il profumo autentico della natura, questi i ciak di una pellicola da prima serata. Il duro lavoro della terra, la raccolta delle castagne, le tradizioni, sono per eccellenza gli attori protagonisti di una fiaba chiamata Piano Semente. Un luogo dove il fruscio del vento si mescola al rumore delle acque cristalline e crea una dolce melodia. Alcuni abitanti, in maniera coraggiosa, continuano a vivere in questo territorio nel Comune di Marzi (Cs). E' proprio il caso di dirlo, ne vedremo delle belle. Il viaggio nel passato continua...
Omar Falvo