“Il loro distretto è l’autostrada, i loro nemici: assassini, ricattatori e pirati della strada. La notte non esiste per gli uomini di Cobra 11: la nostra sicurezza è il loro mestiere”. Con questa celebre frase di apertura veniva trasmessa nel lontano 1996, la prima puntata del fortunato format “Squadra speciale Cobra 11”. È sicuramente una delle serie televisive più conosciute in Europa, con ben 22 stagioni e 336 episodi. Il telefilm racconta le vicissitudini di due ispettori della polizia autostradale tedesca e del loro comando, impegnati ogni giorno nel combattere assassini e pirati della strada. Spettacolari inseguimenti, adrenalina allo stato puro, incidenti, alta velocità, questi i pilastri principali del format dei record. Germania, Italia, Belgio, Ungheria, Francia, sono solo alcuni dei Paesi europei dove il telefilm spopola e conquista le prime serate. Grazie alla straordinaria disponibilità e gentilezza di Alessio Cigliano (nella foto di copertina con i protagonisti della serie), doppiatore e “voce” per l’Italia di Erdogan Atalay, protagonista assoluto del format, abbiamo scambiato qualche battuta con l’attore di Cobra 11. Una vera intervista a due, dove l’attore e la sua “voce” italiana si incontrano e si mescolano in una piacevole chiacchierata.
Erdogan Atalay per me, da suo grande fan, è un vero piacere poterla intervistare e la ringrazio per questa possibilità. Durante le riprese ha incontrato Alessio Cigliano, la sua “voce” per l’Italia, qual è il suo rapporto con i doppiatori?
Tutti i doppiatori che lavorano in tutte le lingue in cui viene tradotto “Cobra 11” fanno un lavoro eccellente. Sono veramente contento perché grazie a loro il nostro telefilm può essere visto e apprezzato in tanti Paesi d’Europa ( sorride ndr).
Cosa può dirmi su Alessio Cigliano?
Mi ha fatto piacere rivedere Alessio, che avevo già conosciuto tanti anni fa a Finale Ligure, in occasione di un premio. Posso dire che porta avanti un lavoro eccellente e sono felice di dividere in Italia il mio personaggio con lui ( sorride ndr).
La sua “voce” in Italia ha condiviso con lei il set, per le nuove puntate, del fortunato format “Cobra 11” per un giorno, cosa può dirmi di questa esperienza?
Ci siamo divertiti per un giorno a trasportarlo nel nostro mondo e ovviamente lo aspettiamo ancora per divertirci insieme.
Ultimissima cosa, vuole lanciare un messaggio per i tantissimi fan italiani che la seguono con passione?
Si certo, voglio dire un grazie a tutti, in particolare ai fan italiani che ci seguono da tantissimi anni. Viva “ Squadra speciale Cobra 11”( sorride ndr).
A tu per tu con Alessio Cigliano
Alessio, dopo aver doppiato, per tantissimi anni, il protagonista Erdogan Atalay di “Cobra 11”, si è trovato magicamente catapultato in questo format dei record, è stato emozionante poter incontrare Erdogan?
È stata una bella esperienza poter lavorare con gli attori e con la troupe. Hanno un set permanente dove è ricostruito il comando di polizia. Sono stati tutti molto gentili. Appena sono arrivato mi hanno subito vestito da poliziotto ed ho partecipato a molte scene.
Vuole descrivere questi momenti sul set?
Non parlando tedesco ho chiesto di non recitare battute ( sorride ndr). Posso dire che mi hanno voluto in diverse inquadrature. Una sorta di cameo che hanno voluto tributarmi e che ho fatto volentieri. Sarà divertente prestare la voce a Erdogan mentre sarò presente sullo schermo in carne e ossa. Voglio ringraziare lui, Leonardo Nigro ( che interpreta Kemal, il fratello di Semir), anche Daniel Roesner, Lion Wasczyk , Franco Tozza ( il regista), tutte le comparse e lo staff tecnico per la gentilezza e la cortesia.
Omar Falvo
Articolo pubblicato su TUTTO settimanale