MANGONE – A un mese dal termine dei lavori di ristrutturazione, la chiesa della Madonna dell’Arco può finalmente essere riaperta e accogliere la statua della santa patrona.
Sono trascorsi cinque lunghi anni dal 5 marzo 2015, quando un cedimento strutturale del tetto rese l’edificio pericolante. I danni furono ingenti, ma grazie ai fondi raccolti tra i cittadini mangonesi e, soprattutto, grazie a un finanziamento regionale di 100 mila euro e a un contributo straordinario dell’Arcidiocesi Cosenza-Bisignano, di 20 mila euro, è stato possibile consolidare la struttura.
Oggi, come si legge in una nota diffusa su Facebook dall'amministrazione comunale, resta un ultimo sforzo da fare che riguarda alcuni affreschi e il prezioso altare ligneo, danneggiati dalle infiltrazioni d’acqua verificatesi nel periodo antecedente i lavori di rifacimento del tetto.
«Insieme alla parrocchia San Giovanni Evangelista ed alle associazioni del territorio – assicurano gli amministratori comunali - ci faremo promotori di una raccolta fondi che saranno destinati ad effettuare i sopra citati lavori di restauro al fine di rendere la nostra chiesa bella e pronta ad accogliere il ritorno della sua santa».