Evento per celebrare la Giornata internazionale sulla violenza contro le donne promosso dall’Associazione “Le Rose di Gerico”
In occasione della Giornata internazionale sulla violenza contro le donne l’Associazione “Le Rose di Gerico”, impegnata nella realizzazione di un’iniziativa a carattere sociale e culturale a favore delle donne per sostenerle nelle difficoltà, esaltarne i saperi, le risorse, la padronanza di se stesse, la dignità, la saggezza e favorirne l’inserimento culturale, politico, sociale e lavorativo, presenta in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di San Marco Argentano e l’Amministrazione Comunale di Altomonte l’evento “Nella frontiera tra il Vivere e il Morire, Io sono Libera”.
Un doppio appuntamento nella giornata del 23 Novembre dove verrà accolta la testimonianza di Lidia Vivoli.
Si tratta della donna che, dopo essere “scampata” all’atroce violenza dell’ex compagno, porta avanti una campagna di sensibilizzazione nelle scuole e non solo, raccontando la sua esperienza per mandare un messaggio chiaro: ribellarsi alla violenza.
Lidia ce l’ha fatta e adesso è pronta a testimoniare con la sua stessa vita che tutte le donne possono ribellarsi e liberarsi dal mostro della violenza.
Due occasioni per ascoltare a cuore aperto Lidia Vivoli, traendo insegnamento dalla sua storia: alle ore 11.00, presso l’Istituto d'Istruzione Superiore “I.T.C.G.-L.C.” di San Marco Argentano (CS), e alle ore 17.00, presso il Salone Razetti del Museo Civico di Altomonte (CS).
Interverranno agli eventi: Federica Candelise, Avvocato matrimonialista e penalista della famiglia; Elisa Stella, Psicoterapeuta e Criminologa; Antonella Iannoccaro, Presidente dell’Associazione “Le Rose di Gerico”; Virginia Mariotti, Sindaco di San Marco Argentano; Gianpietro Coppola, Sindaco di Altomonte; Giancarlo Florio, Dirigente scolastico presso l’IIS “I.T.C.G.-L.C.” di San Marco Argentano.
A San Marco Argentano l’evento sarà moderato dall’Assessore alle Pari Opportunità, Fenisia Di Cianni, mentre ad Altomonte l’incontro sarà moderato dalla giornalista Stefania Postorivo.
Entrambi gli eventi sono aperti al pubblico, purché sia munito di Green Pass.