Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e comunicazione non veritiera dello stato di famiglia, questi i reati contestati nei confronti di una donna di Grimaldi. Il provvedimento preventivo è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari di Cosenza, e la donna dovrà ora rispondere dei reati contestati. Le serrate indagini portate avanti dai militari della Compagnia dei carabinieri di Rogliano, al comando del Capitano Bologna, hanno fatto emergere, nelle scorse settimane, anche altri nove casi sospetti, inerenti al reddito di cittadinanza in diversi Comuni del comprensorio.