PIANO LAGO - Era da un po’ di tempo che non si sentiva parlare di fusione di enti locali nell’area a sud di Cosenza. Una tematica che interessa alcuni amministratori e diverse associazioni che più volte hanno tenuto assemblee e incontri con i cittadini.
A riprendere il discorso è Gaetano Greco (nella foto), coordinatore di Forza Italia "Piano Lago" che comprende Figline Vegliaturo, Piane Crati, Cellara, Mangone, Santo Stefano di Rogliano, Paterno Calabro, il quale evidenzia la necessità di una fusione dei comuni che gravitano su Piano Lago insieme ad Aprigliano.
«Credo - sostiene Greco - che ormai i tempi siano maturi, abbiamo la prova del buon risultato che altre fusioni hanno portato migliorando servizi e diminuendo le tasse. Se si sono fuse due importanti realtà come Corigliano e Rossano, anche piccoli comuni come quelli elencati possono trovare una sintesi che porterebbe solo benefici sia in termini di servizi che lavorativi. Sono consapevole che alcuni politici e amministratori del territorio sono legati a superate e sterili logiche campanilistiche e che l'argomento fusione possa ingenerare in loro paura, ma devono rendersi conto che è l'unica strada da perseguire se non vogliono che da qui a qualche anno i comuni possano essere commissariati per dissesto finanziario. La fusione di questi comuni unirebbe la zona industriale in una sola e grande area, e la vicinanza con lo svincolo autostradale potrebbe invogliare qualche imprenditore a investire nella zona. Inoltre - conclude il coordinatore di Forza Italia - si potrebbe pensare di creare una importante zona residenziale vista la comodità dei collegamenti con la città, la costa tirrenica e l'altopiano silano, grazie agli importanti finanziamenti che arriverebbero dallo Stato e dalla Comunità europea».
Piero Carbone, giornalista pubblicista