NOSTALGIA
Evanescenti nubi avviluppano la mente ed il pensiero spazia verso tempi lontani dove la prima giovinezza genera fugaci immagini di indelebile ricordo. I luoghi del primo vivere rifulgono come lampi in ciel sereno e fluttuano nel pensiero con lieve cadenza, come se volessero uscire dai segreti meandri del vissuto.
Proprio gli stessi luoghi diventano ameni sacrari in cui il passato si ritempra di vivifica essenza, relegato in intimo alveo dove sono riposti frammenti esistenziali, innervati da spensierata gaiezza giovanile.
Il borgo natale assume fascinosa metafora di stabile dimora, dove si annulla la spasmodica brama di ricerca di altre realtà.
Nasce un agognato e fantastico mondo in cui un trasognato ideale di vita si adagia in una verde oasi di naturali sensazioni.
Alberga nell'intimo la trepidazione dei primi approcci con le cose del cuore mentre i puri sentimenti sublimano sani ed affettivi legami di amicizia.
Ora la maturità innalza un canto di pacata nostalgia, pervasa da serena armonia che lenisce il ricordo di ciò che è stato nella consapevole realtà del presente.
IL TEMPO
Le Ore s'immergono nella clessidra del Tempo scandendo il ritmo degli alterni passaggi esistenziali.
Non si può competere con il Tempo senza prima averlo vissuto con intima intensità profusa dall'anima.
Forse solo allora è possibile vivere sotto le sue immense ali come un gabbiano che si affida al vento.
OMBRE
Una coltre uggiosa scherma ineffabili figure.
La vista, sollecitata dall'umbratile atmosfera tenta di squarciare quel muro di fumo per disserrare il mistero di evanescenti ombre che sembrano cercare un fuggevole approccio.
Le membra si irrigidiscono nel vano tentativo di svelare l'arcano, ma la sfuggente verità rimane prigioniera di onirica illusione.
SEGNI di MEMORIA
Le Ali del Tempo sovrastano il nostro vissuto ma non annullano il ricordo che è racchiuso nella mente e ivi rimane per sempre.
Come Araba Fenice, risorge dall'inconscio rivivificando lontani momenti in un crogiuolo di immagini a duplice natura.
Il pensiero vaga ramingo in un incessante vortice di ricordi, che non placano la tristezza dei giorni perduti.
Le Persone care riemergono dal momentaneo oblio, divenendo tuoi Mentore nel difficile cammino esistenziale.
VIRESCENZA
Una macchia imponente di verde avviluppa lo sguardo appena l'occhio cattura la prima immagine dopo essersi posato sul sacro Luogo dove trovano pace coloro che sono inobliabili nella memoria.
Lo scorcio arboreo, impreziosito da corolle di odorose ginestre stimolano il pensiero a rinverdire i tempi della gioventù quando ogni anfratto del luogo natio viene esplorato per sentirsi vivo in esso.
Flebili frammenti temporali separano il sogno dalla realtà, restando incatenati alla comune Essenza.
INCANTO del TRAMONTO
Un rosso infuocato si staglia all'orizzonte del vespero marino e la sua rubescenza par che si fonda in una incomparabile policromia con l'azzurro salmastro del mare.
La metamorfosi del Sole incanta ancor di più mentre s'immerge nell'Infinito come se volesse cercar ristoro dalla quotidiana fatica.
Ma il Disco divino, dispensatore di vita sin dal suo nascere, ritempra di nuova linfa la rubedo dell'occidente, onde ancor nutrire di speranza i suoi figli.
ESTASI dell'ALBA
Un chiarore soffuso investe sin dagli albori dei tempi l'umanità, che assapora il piacere di rinascere a nuova vita.
L 'Alba, quale aurora vitale rigenerata dai raggi solari, riemege dopo la vittoria sulle tenebre, esortando le terrestri creature alla riconquista del giorno.
Una vivifica Luce rischiara il nuovo scenario, dopo aver diradato la rugiadosa coltre che irrora la Natura.
NATURA
Grandiosa configurazione delle cose è la Natura, sacrale suggello della divina Architettura.
Tutto si fonde in un insieme di esistenze che si compenetra nell'Universo, plasmato sia dalle terrene che dalle soprannaturali Cose.
Dio s'immedesima nella Natura e la Natura in Lui.
ILMITO della TRADIZIONE
L'incedere inesorabile del Tempo non cancella ciò che è stato, ma lo sopisce in attesa di svegliarlo per tramandare la sua essenza.
La Tradizione, figlia naturale dell'esistenza viene fatta rivivere in cadenzati momenti nei borghi, dove l'identità culturale ha profonde radici.
Promotrice è quella sensibilità che anima gli spiriti passionali, ancorati ai valori della locale Storia, riproposta con decoroso rispetto onde ripristinare indimenticabili momenti del tempo passato.
Una simbiotica convivenza si mescola tra antico e moderno, generando una surreale atmosfera senza età.
POST SCRIPTUM
Ringrazio vivamente lo studioso ANTONIO AIELLO per aver curato il commento e il prof. EUGENIO MARIA GALLO per la postfazione al testo.
Nelle foto, panorama e scorci di Grimaldi (Cosenza)