S. FRANCESCO d'ASSISI / Difensore della Fratellanza universale tra Carità e Povertà
Dante Alighieri, cultore della sapienza profetica di Gioacchino da Fiore
Saggio in prosa a cura di F.VETERE
INTRODUZIONE
Il pensiero gioachimita permea significativamente la Divina Commedia dantesca, più di quanto si possa di primo acchito pensare, ovvero in riferimento alla citazione contenuta nei vv. 140/141 del Canto XII del Paradiso.
GIOACCHINO da FIORE / Visione teologica dell'Abate florense
Saggio in prosa a cura di Francesco Vetere
(Parte seconda)
È necessario, in questo inizio della sua formazione filosofico-spirituale, allargare lo spettro della propria introspezione psicologica con un raffronto ideologico, ma non polemico , con il massimo esponente della Cristianità, ovvero quel S.Agostino, che fonda il suo scetticismo esistenziale nella convinzione che l'uomo diventi corrotto a causa del peccato originale e che la felicità non abbia alcuna correlazione corporea, ma piuttosto con l'anima, dispensatrice della pace "post mortem" e dopo l'approdo nella Città di Dio. La Storia, per il Vescovo d'Ippona, è interpretata secondo ottica cristocentrica, come un'evoluzione che fatalmente ha termine con la seconda vita di Cristo e l'inelluttabile fine dei Tempi.
Athena, dea del sapere e delle scienze
di Giuseppe Pizzuti
Una bella fanciulla dagli occhi luminosi, rivestita da un'armatura completa, con elmo e scudo, che tiene con una mano una lunga asta, posta verticalmente al suo fianco, e con l'altra si appoggia al grande scudo rotondo: è la raffigurazione più consueta della dea Athena, bellicosa e che amò e protesse specialmente la città di Atene e tutti i Greci. Infatti, durante la guerra di Troia, fu dalla parte dei Greci.
GIOACCHINO da FIORE / Religione e Spiritualità profetica nell'Abate florense
Saggio in prosa a cura di F. VETERE
(Parte prima)
DANTE, Paradiso XII, v.v. 140: " .....lucemi dallato il calavrese abate Giovacchino di spirito profetico dotato".
Mamma, le più belle poesie a te dedicate
di Giuseppe Pizzuti
È molto difficile fare una scelta di poesie dedicate alla mamma (molto più tenero e intimo che "madre"), poiché, sin dall'antichità, pochi sono i poeti che alla figura materna non si sono ispirati.
POESIE del RICORDO tratte dalla Silloge poetica "Lo sguardo e la memoria", di Francesco Vetere
NOSTALGIA
Evanescenti nubi avviluppano la mente ed il pensiero spazia verso tempi lontani dove la prima giovinezza genera fugaci immagini di indelebile ricordo. I luoghi del primo vivere rifulgono come lampi in ciel sereno e fluttuano nel pensiero con lieve cadenza, come se volessero uscire dai segreti meandri del vissuto.